Seguendo l'esempio di suo nonno, anche lo Snervieri
durante l'inverno 1983-1984 inizia ad invecchiare partendo dalla testa.. Il
giovane artista, cosciente dell'inarrestabile passare del tempo, ne
raffigura la incontrovertibile celebrazione in un'opera che non scaturisce
dal ricordo, ma dall'autoritratto. Rivolto verso chi guarda, il volto del
maestro si staglia chiaro sullo sfondo nero e pare essere in ascolto di un
altro sé, di molto più giovane, le cui pennellate di rosso ne sottolineano
la silhouette e il passaggio di testimone. |